domenica 4 maggio 2014

Solanacee: cosa sarebbe la cucina senza di loro?




Pensando alla cucina medioevale ante-scoperta delle Americhe, mi viene una tristezza...niente pomodoro!! Niente patate, peperoni, melanzane...per non parlare dei tutto resto: niente cioccolato, vaniglia, caffè, mais, zucche, fagioli (a parte quelli dell'occhio). E niente zucchero, solo miele. Le solanacee sono diventate in poco tempo la base dell'alimentazione europea, pensate solo all'importanza delle patate per i popoli nordici. A parte le patate, che sono tuberi (ovvero fusti modificati a diventare riserve di zuccheri per la pianta durante il periodo invernale), di solito delle solanacee consumiamo i frutti: i pomodori ad esempio sono bacche. Tutte le solanacee contengono solanine, un gruppo di alcaloidi tossici che è presenti in diverse quantità nelle varie parti della pianta e che la aiutano a proteggersi dalle attenzioni degli insetti, funghi e batteri: dei veri e propri antiparassitari naturali. 

mercoledì 8 gennaio 2014

Citrus × limon: il sole di Ischia concentrato



Originario dell'India il limone è utilizzato da secoli non solo come cibo, ma anche per scopi terapeutici. Questa pianta appartiene alla famiglia Rutacee e il suo nome scientifico è " Citrus limonum ". In antichità applicavano il succo di limone alle ferite, disinfettando la zona colpita e e accelerandone il processo di guarigione. 

mercoledì 4 dicembre 2013

Capsicum chinense: salsa piccante cruda con peperoncini habanero


Ho tra le mani un sacchetto di peperoncini habanero, cosa fare?
Se non avessi tempo e fossero sul punto di marcire, allora li frullerei e li congelerei in piccole porzioni da utilizzare a necessità. Ma oggi ho tempo, quindi...

mercoledì 20 novembre 2013

Vitis vinifera: la saba. Mosto ristretto.


Ancora un pentolone pieno di mosto, che fare?
Avevo pensato di fare la gelatina d'uva, ma poi, data la mia passione per lo sciroppo d'acero e il miele di castagno, ho deciso di fermarmi allo stadio "sciroppo" da utilizzare sulla ricotta fresca, sul gelato...è buonissimo!!


giovedì 31 ottobre 2013

Castanea sativa: tre ricette con la farina di castagne




La castagna è un'ottima fonte di calorie e di importanti elementi nutritivi tra cui zuccheri,  vitamine (B1, B2, PP e K ,A, C ed E), minerali (Calcio,Fosforo, Magnesio, Potassio). La farina di castagne non contiene glutine, ha un sapore dolce e si ottiene dalla macinatura delle castagne secche. 

venerdì 23 agosto 2013

Solanum lycopersicum: confettura di pomodori verdi


Questa confettura è un vero concentrato di solanine, e va consumata con moderazione, dato che il calore non distrugge assolutamente questi alcaloidi, e vi consiglio di leggere i particolari nell'articolo:"Pomodori verdi, buoni, ma con attenzione".
Mangiata ogni tanto non nuocerà alla salute di nessuno. Anzi, farà felice le vostre papille gustative. Io l'ho utilizzata per fare una crostata dal sapore particolare, e il resto l'ho confezionato in vasetti piccoli da regalare a natale, da gustare insieme ai formaggi. 

mercoledì 21 agosto 2013

Soloanaceae: Il pomodoro. Solanum lycopersicum


Il pomodoro è un frutto, e più precisamente una bacca. Provate a fingere per un attimo di trovarvi per la prima volta davanti ad un pomodoro maturo, non vi aspettereste un sapore dolce, tipo ciliegia?

In realtà ha decisamente una connotazione acida, che per molto tempo dopo la sua introduzione dalle Americhe nel sedicesimo secolo, lo hanno fatto considerare addirittura velenoso. Le prime varietà erano probabilmente di colore giallo, e da questo deriva l'attribuzione del nome "d'oro". Ho letto che la repellenza del pomodoro e la sua fama di tossicità potesse essere dovuta alla reazione che la sua acidità causava con il peltro, un lega metallica che conteneva alte percentuali di piombo ed era utilizzata per confezionare piatti e bicchieri. L'acidità del pomodoro non solo lo faceva annerire, ma causava il rilascio del piombo nel cibo e di conseguenza intossicazioni anche mortali. Per questo per molto tempo i pomodori furono consumati principalmente dalle classi sociali più povere, che utilizzavano stoviglie di legno e non sviluppavano problemi di salute.Oltre alla passata e alle varie conserve che tutti conosciamo, con i pomodori verdi si possono confezionare confetture molto buone, da assumere con parsimonia a causa delle solanine che contengono.